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CTH 489

Citatio: F. Fuscagni (ed.), hethiter.net/: CTH 489 (TX 02.03.2011, TRit 01.03.2011)



§ 24
145
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145
A2+5
146
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146
A2+5
147
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147
A2+5
Vo. 22'/Vo. 25 A-NA M[U-D]I-ŠU-ma Vo. 23'/Vo. 26 ma-a-an a-aš-šu
148
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148
A2+5
Vo. 23'/Vo. 26 n[a-aš-z]a kat-ti-iš-ši [ _ _ _ _
149
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149
A2+5
Vo. 23'/Vo. 26 k]u-wa-pí-ma a[-aš-š]u
150
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150
A2+5
Vo. 23'/Vo. 26 nu a-píd-da pé-en-na-i
151
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151
A2+5
Vo. 23'/Vo. 26 m[a-aḫ-ḫ]a-n-ma Vo. 24'/Vo. 27 ITU.8KAM ti-ya-z[i]
152
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152
A2+5
Vo. 24'/Vo. 27 na-as-ta ma-[ _ _ _ _ _ ]KAM a-aš-ša-an-z[i]
153
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153
A2+5
154
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154
A2+5
Vo. 25'/Vo. 28 lu-uk-ka[t]-t[a-ma KA×U]U wa-ar-[ _ _ _
155
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155
A2+5
156
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156
A2+5
Vo. 26'/Vo. 29 _ _ _ ZABA]R-m[a _ _
157
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157
A2+5
Vo. 26'/Vo. 29 _ _ _ a]n-da wa-ar-nu-an-zi
158
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158
A2+5
159
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159
A2+5
Vo. 27'/Vo. 30 [ … _ _ _ _ _ _ _ _ -ká]n-z[i
160
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160
A2+5
Vo. 27'/Vo. 30 NU.G]ÁL ku-it-ki ut-tar
§ 24
145 La donna esce fuori nell'arzana-40
146 (e) viene la[va]ta in modo puro.
147 Se suo marito (è) daccordo41,
148 allora [lui mangia(?)] insieme a lei.
149 Ma dovunque (sembra) opportuno,
150 lui/lei (la/lo) conduce là42.
151 Ma qu[an]do giunge l'ottavo mese,
152 quando dunque restano due giorni
153 la donna si lava.
154 Ma al mattino seguente si [la]va la bocca.
155 [Gli og]getti di argilla e gli oggetti di legno tutti vuoti si prendono;
156 inve[ce (ne)gli oggetti di bron]zo che (ci sono),
157 all'interno si accende un fuoco.
158 Questi (oggetti) vengono presi nuovamente;
159 proprio tutti [ … ] li prendono.
160 Non c'è alcuna recitazione.
Per una traduzione „inn“, in quanto „establishment which dispensed food and drink … where there is food, drink, merriment and rooms for overnight guests“, cfr. anzitutto Hoffner 1974a, 113sgg. in particolare 117-119 e HW2, 363: „Gasthaus(?), Haus des a.“. Migliore l'interpretazione di Taggar-Cohen 2010, 121-123 che considera É arzanaš come edificio cultuale, mentre il vocabolo ittita per „locanda, taverna“ sarebbe arzananni.
⑄L'ipotesi di Beckman 1983, 171-172, in cui Éarzanaš è interpretato come forma di dat./loc. plur., in quanto „the designations of buildings in Hittite could in some instances be declined as plurals, probably because the building themselves consisted of a number of rooms“, non sembra del tutto convincente. È forse preferibile pensare, con Hoffner 1974, cit. a un nesso regens-rectum, senza che É debba essere inteso come determinativo per nomi di edificio. A conferma di ciò si possono alcuni riportare esempi, di epoca antico-ittita e medio-ittita, in cui è attestata l'inversione fra regens e rectum, per cui cfr. KBo 34.13, Ro. I 4 (CTH 648), Bo 6594, 6', 7' (CTH 738), KBo 13.223 Vo. III 1', 2' (CTH 652.III), KUB 60.41 Ro. II 12' (CTH 648), e dove la funzione di É come determinativo è chiaramente esclusa.
Lett.: se a suo ma[ri]to (sta) bene.
Il verbo penna- è usato in modo assoluto, senza cioè oggetto espresso, e non è chiaro se il soggetto sia il marito – anche se questa sembrerebbe la soluzione preferibile, in considerazione del contesto che precede – oppure la donna.

Editio ultima: Textus 02.03.2011; Traductionis 01.03.2011